Friday, 6 July 2012

sto male e allora racconto

ma rqccontare cosa alla fine

devo parlare di schifezze e attizzare casomai tutti quelli che la conoscono

mi fa schifo questa cosa ma la devo fare


ho bisogno di sentirti, ancora

Monday, 4 June 2012

il sesso

comme dire di lei senza ricordarne il candore della pelle
nuda su un un letto sfatto di provincia

in un freddo pungente che dovevi accendere il camino per fare l'amore

lei è bella è motlo bella

è sinuosa curve secche e decise come il seno piccolo e indeciso

e tutto quello che era possibile vedere da quello specchio

lei avanti io dietro

come spesso accadeva

non ditemi che so dosare le parole

è che ne sono ancora innamorato















e vorrei che mi chiamasse
ormai sapete tutto di lei da questo blog

novità e sciopero della fame concluso, e l'ingegnere pompeiano cesare a.

uno mi chiama e mi dice di essere un amico

e mi dà delle infomrazioni

mi dice alcune cose tra cui
che lei sta ora con un ingegnere di Pompei che si chiama cesare a.
quindi il primo di sempre e che lavora alla incard di marcianise

è vero?

vi prego smentitemi se ne avete le palle


lo sciopero della fame oggi non ce l'ho fatta più ma ricominciare sarà sempre più semplice se milena non risponde
MILENABLU

vorrei morire ( se uccidersi non fosse così difficile)

non la sento
e ne ho bisogno
chiunque la conosca glielo dica

ho bisogno di sentirla niente altro

ubricao fradicio

sempre


torno dal lavoro e mi ubriaco

cointreau rivotril e zoloft

continuare così?

... e stavolta faccio sul serio

posso dirvi con certezza dove , a verona vive la sopracitata m.

con tanto di particolari

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depressione di primo mattino

non darci fiato e restare assopiti per ore a contemplare l'inesistente
berci un pò su
come di prima mattina
senza sforzarsi di capire cosa succede e rimanere in bilico sul ciglio del letto
non ascoltare, non vedere
far finta di dormire
come quando i sabati e le domeniche non passano mai
perchè ormai li hai cacciati via tutti quelli che vogliono lasciarti pensare che è una stronza
tu resti lì ad aspettare una telefonata
ad accarezzare il suo corpo con le mani nell'ariaa sognare di portarla in giro per questa roma piovosa
e parlaredi come sei arrivato senza essere partito
di affrontare con serenità la prossima avventura
di ricordare senza star male che lei ti disse come fosse una frivolezza da poco
con quel suo, tutto e soltanto suo, candore incantato

sognarci su
mi capita di sognare , tutti i giorn idi svegliarmi presto,
e di soprassalto assillato dalla vescica gonfia del bevuto
di riaddormentarmi acidamente e sognare il meglio
no, non le visioni carnali di lei
l 'abbaglio della sua presenza
l'esagerazione delle urla della sera prima
e scordarsi dell'ostinazionecon cuiil suo sfintere
decide di non chiamarmi di non farlo di un gesto gratuito
e
questa mosca continua a volare
parole a memoria
era solo per ricordareun modo elegante di andarsene via
o solo per averti pensato
e averti pensato male